Ultimamente è la domanda che mi pongo più spesso, assieme ad un’altra: perchè i fatti mi danno sempre ragione?

Prendiamo il caso della donna incinta uccisa in casa sua: tutti a stracciarsi le vesti perchè i criminali che vanno a rubare uccidono una donna incinta per 1500 euro, ci mancava il solito extracomunitario indagato, e poi gli ingredienti dell’indignazione a comando c’erano tutti.

Infatti si è poi scoperto che era stato il marito, come per Novi Ligure, Cogne, ecc.

Ma ciò che mi inquieta è: perchè io lo sapevo già che non erano stati i ladri?

Guardo troppi telefilm sulle scene del crimine (in effetti sì!)? Sono cinico? Penso male di tutti? O, più semplicemente, ho capito che queste cose succedono e basta stare un attimo attenti alla notizia, invece di strapparsi i capelli (forse perchè è meglio che conservi quelli che restano), gridare e piangere?

Cioè, a me è venuto spontaneo pensare al marito, quando hanno detto che la porta era aperta dall’interno e il cane non ha abbaiato.

Come quando quella madre aspirante comparsa televisiva è “stata legata e imbavagliata dai ladri” mentre il bambino moriva annegato nella vaschetta. Chi ci ha creduto per un solo secondo?

O che ad Erba fossero stati i compari del marito (ovviamente tunisino) a fare tutto quello scempio? Sì, avevo creduto fossero stati i fratelli di lei, perchè mi era sembrato strano il cambio di opinione sul “cognato”.

Però non ho mai pensato fosse il marito extracomunitario.

Idem per gli “albanesi” di Novi.

Come, passando ad un fatto che da domani sarà cronaca a tutti gli effetti, non mi sono stupito minimamente del contenuto del video della BBC sulla copertura da parte della Chiesa alle molestie (e peggio) perpetrate dai preti ai bambini.

Basta essere un po’ vicino agli ambienti ecclesiastici per vedere con quanta disinvoltura i parroci sono spostati quando vengono scoperte relazioni amorose con le parrocchiane.

E che la gravità, a paragone degli abusi sui bambini, è nulla.

Eppure si nasconde tutto per evitare polveroni inutili, nel nome del “tanto ormai il male è fatto e non si può tornare indeetro, salviamo almeno la faccia”.

Mio padre non usa internet, quindi di questo filmato è venuto a conoscenza da me, e le sue parole sono state (più o meno): “…anche senza andare a vedere in Inghilterra o in America, anche qui ci sono state queste cose, e sappiamo tutti chi sono le vittime…”.

Ecco, questo mi ha stupito, perchè sono cose di parecchi anni fa che non avevo mai sentito, e non pensavo fossero così vicine a noi.

Certo che mi piacerebbe sapere come possano difendersi gli stessi che non hanno trovato parole intelligenti per dimostrare che il Codice DaVinci non era altro che un romanzo.

Cosa che chi ha un minimo di intelligenza capisce subito, a meno di non credere che tutte le storie raccontate nei libri, film e telefilm siano sempre e soltanto vere, solo perchè sono (talvolta) verosimili…

Questo post è stato scritto giovedì 31 Maggio 2007 @ 20:03:26 nella categoria cose serie. Puoi seguire i commenti attraverso il feed RSS 2.0. Commenti e ping non sono permessi.

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