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Una parola sola: cialtroni

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Come dite? Ho visto il Festival?

Bravi! Come avete indovinato?

Ah, già, dal titolo…

Il vero grande problema è che il titolo non si riferisce ai cantanti.

Davvero, Baudo è assolutamente inadeguato a tutto.

E lo è da sempre, ma ha la faccia come il culo, e questo aiuta molto.

Chiambretti non è così, è colpa di Baudo.

Il Festival non è PER FORZA così, è Baudo che lo ha rovinato.

C’è bisogno delle scenette cialtronesche ogni 2 per 3?

C’è bisogno di far cantare per forza la bionda di turno (notato che sono sempre le bionde a cantare?) soprattutto se non è in grado di farlo? E visto che probabilmente l’hanno sentita cantare durante le prove, avrebbero potuto scriverle una cazzatiella un tono più bassa, magari evitava di stonare.

Però chi è la Osvart per non stonare, visto che buona parte dei “cantanti” in gara lo ha fatto?

E chi siamo noi per dire che il figlio di Dodi Battaglia (massimo rispetto) ha fatto cagare?

Il problema, piuttosto è scegliere chi non ha fatto cagare.

Io, per non saper SE leggere o SE scrivere, mi butto (e mi butterei volentieri) sulla Tatangelo: è figa (ciò incide per il 98% sul resto), ha una bella voce (2%), ha portato una canzone dal tema “scottante” e piacerà per quello. Ha già vinto e sti cazzi.

Come dire, mi piace vincere facile, come alla pubblicità del superenalotto (o quel che è).

Degli altri “big” non uno degno di nota, per ora. (Anzi, nota di demerito per Tricarico: l’ho sempre odiato, stasera era penoso. Baudo l’ha scusato, probabilemente sa cos’aveva assunto prima di cantare…).

Dei giovani non mi è dispiaciuto nessuno: p(i)attume.

Però potrei salvare il gruppetto similGang e il “sinistroide” perchè fanno musica allegra che, sentita una volta, è divertente.

Ora aspettiamo il dopofestival con gli Elio, che sicuramente prenderanno per il culo qualcuno (magari non oggi che non c’è nessuno di suscettibile) creando un caso giornalistico.

Ecco, più che altro lo spero per i giornalisti, visto che si devono sorbire tutto st’ambaradan per lavoro e mica possono andarsene o cambiare canale!

Ma se invece si facesse a modo mio?

Ovvero Unfestivalqualsiasi:

– 3 giorni secchi, venerdìsabatodomenica, stop.
– 10 vecchi e 10 giovani, più ospiti SOLO CANTANTI
– prima sera 5 vecchi, 5 giovani e qualche ospite
– seconda sera idem
– terza sera si sfidano i primi 3 di ogni sera e i restanti ospiti

Pregi: costi ridotti, tempi ridotti (fine serata massimo alle 23, eccheccazzo!), niente siparietti di merda, tempi velocissimi, 3 minuti e mezzo a testa e vaffanculo.

Magari niente marchettoni cinematografici tipo High School Musical o Verdone di stasera, o ospiti imbarazzantemente inutili tipo il Travolta di qualche anno fa, e comunque costosi.

Poi anche la scelta di conduttori meno finti e autoreferenziali, magari autoironici e un po’ meno anzianotti potrebbe aiutare, come anche l’evitare gag trite, ritrite e scontate, che non fanno un cazzo ridere. Mancano solo le barzellette sui carabinieri e abbiamo tutto.

Vabbè, lasciamo stare, che tanto sappiamo tutti che è così perchè deve essere così.

E ringraziate che questo è il primo post su Sanremo in 4 anni di blog…


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ci sono 11 commenti per "Una parola sola: cialtroni"

  1. baba ha detto:

    concordo quasi su tutto.
    ieri sera mi sono costretta a vedere il festival perché mi interessavano alcuni cantanti, in particolare tricarico, che infatti non sono riuscita a vedere (a che cazzo di ora l’hanno fatto passare?)
    pippo baudo e chiambretti e le loro gag sono penosi. baudo poi quando fa il simpatico per sembrare ggiovane mi sta proprio sui coglioni. ma quando si leverà di mezzo? poi si comporta in quel modo paternalistico, come se tutti dovessero ringraziarlo se sono lì, che mi fa imbestialire!
    insomma, volevo sentire le canzoni e mi sono ritrovata a vedere un sacco di immondizia (verdone compreso).
    alla fine le canzoni non erano nemmeno male, ma nessuna passerà alla storia, credo (a tutt’oggi anch’io credo che vincerà la troiangelo, con la sua bella canzoncina retorica e orecchiabile sui gay – e fra i giovani quello che ha cantato la canzone sulla mamma, sicuro).
    insomma, a mezzanotte e mezza sono andata a dormire, perché IO lavoro, e il festival non era finito e non avevo visto tricarico.
    l’ho visto ora su youtube e, a parte il fatto che io lo adoro, posso affermare che era assolutamente normale e non strafatto. del resto non dev’essere divertente cantare all’una di notte e aver a che fare con quei coglioni dei presentatori. un sacco di cantanti “alternativi” si sono comportati allo stesso modo negli anni passati, penso per esempio a moltheni o il cantante dei quintorigo (ehi, guarda caso è tutta gente che mi piace! :D), o dobbiamo tornare a tenco e rino gaetano?
    fatto sta che il festival, per come è messo ora, fa schifo pure a loro, e sono le case discografiche che li costringono ad andare!

  2. baba ha detto:

    dimenticavo! sono anche costretta a scaricarmi il dopofestival, l’unica cosa degna di essere vista!

  3. degra ha detto:

    eh, volevo aggiungere un pezzetto sul dopofestval, ma lo metto qui nel commento, assieme a qualche precisazione…

    Dopofestival: spettacolare!
    Gli Elio si sono confermati quello che sono, dei genii. E non è nemmeno stato palloso, anzi, l’ho seguito tutto fino alle 2 e passa senza problemi.
    Hanno fatto due opere d’arte con le canzoni di Cutugno e Zarrillo, straprendendoli per il culo, ma da grandi musicisti quali sono.
    E poi la critica che ha stroncato tutto e Luzzatto Fegiz che ha litigato con Cutugno e sono volate parole grosse (speravo nella rissa, ma nulla).

    Precisazioni sul Festival.
    Tricarico ha cantato per ultimo, dopo la mezza.
    Ho sentito le “giustificazioni” di Baudo, quelle dei vari fan stamattina a “Platinissima” (sì, vado a dormire all 2,30 e alle 8,30 sono sveglio) riguardo la sua “sensibilità” (di Tricarico) o altre cose simili.
    Poche menate: il programma era quello e la scaletta la conoscevano tutti. L’ultimo ad esibirsi, come il primo, ci sono sempre. Se ti scazza aspettare, cazzi tuoi. E se sei troppo sensibile per cantare all’una davanti a 4 morti e ormai centotrentasei telespettatori a cui non puoi iportare di meno, non andare al Festival: lo sai che va sempre a finire così.
    Se fai lo scazzato e canti male (anche se non lo fai apposta) solo perchè sei alternativo e per te Sanremo è una merda, non fai buona impressione, non vincerai mai nemmeno il premio della critica e riceverai solo critiche. Se vuoi fare davvero l’alternativo, non vai a Sanremo, tanto non serve più a nulla come promozione (al massimo per la Tatangelo e Cutugno, che cantano davanti alla gente giusta per loro e hano solo quell’occasione per far pubblicità al disco in TV: lo dico per convincermi, ma non è vero e lo so).
    E infatti Tricarico ha fatto come Moltheni e soci. E poi sentendo dal vivo Moltheni non è così male: se lo fai apposta, sei un pirla.
    E non mi si venga a dire che era l’emozione: se a cantare in pubblico (con rispetto parlando, nel caso del pubblico sanremese) ti caghi in mano (il francesismo è dovuto alla vicinanza col confine di stato), cambia mestiere. Tantopiù che ai loro concerti c’è sicuramente più gente che lì a quell’ora ed è tutta gente lì apposta per loro, quindi si dovrebbe sentire più responsabilità.

  4. baba ha detto:

    cioè tutta sta gente si è mossa per giustificare e difendere tricarico? e che bisogno c’è? lui è proprio così, è il suo modo di cantare! ripeto, ho visto il filmato e non ho notato nulla di strano, conoscendolo. lo scazzo lo riferivo al momento prima di cantare, quando quei due cretini continuavano a fare battute, e mi sembra assolutamente legittimo! per quanto riguarda l’esibizione, nulla da dire: non era né emozione, né sensibilità, e proprio i fans dovrebbero saperlo bene! per questo, ti dico, io non giustifico un bel niente, perché non è successo un bel niente! (la gente davvero vede cose che non esistono).

    dunque il dopofestival è durato così tanto? ecco perché su emule ci sono tre file giganteschi (posseduti da una sola persona, ovviamente). non riuscirò mai a vederlo!!
    (quando uccidono luzzatto fegiz?)

  5. degra ha detto:

    Sì, l’hanno giustificato, e non si sa perchè…
    Mah, che non sia successo proprio niente non mi pareva: ha stonato parecchio, e non mi sembra che sia il suo modo di cantare (conosco solo Puttana la maestra, ma la cantava bene). Sul siparietto dei due cretini, stendiamo un velo peloso: se vedi che uno è scazzato (e per colpa tua che sei lungo) non stai anche a prenderlo per il culo. Ho temuto davvero che Tricarico desse un pugno a Chiambretti (Baudo è riuscito a rovinare pure lui!).

    Il Dopofestival è durato un’oretta circa (prima c’era il TG1). Se vuoi vedere il filmato, chiama Gabel e fatti dare tu_sai_cosa: te lo guardi quando vuoi e senza pubblicità.

  6. baba ha detto:

    io ho il disco e ti assicuro che è il suo modo di cantare.
    è un peccato che di lui ci si ricordi soltanto “puttana la maestra”…

  7. degra ha detto:

    beh, se l’unico singolo passato per radio è quello (e non ha indotto nessuno a comprare il disco) non è colpa di chi non ascolta…
    Io non ho mai sentito altro di suo, infatti pensavo che non facesse più niente: “puttana la maestra” (Io sono Francesco) è di quasi 10 anni fa…

  8. baba ha detto:

    guardati il video di “drago”, è bellissimo!

  9. baba ha detto:

    drago di tricarico!

  10. degra ha detto:

    mi sono visto tutti i (pochi) video di tricarico su youtube.

    Riformulo la mia critica sulla sua esibizione al Festival: non ha assunto cose strane (per lo meno non strane rispetto al solito), e non ha cantato peggio o meglio del solito. È il suo modo di cantare: ero io che lo ricordavo meglio…
    Ecco, magari limitarsi a scrivere le canzoni (che sono belle) e farle cantare dalla Tatangelo da altri sarebbe sicuramente meglio: non si può saper fare tutto nella vita, ma se si va al Festival, almeno cantare bene…