Che Veltroni avesse capito quanto le berlusconate piacciano e possano portare voti, lo sapevamo da un po’.

Però, dico io, magari sarebbe meglio copiare le berlusconate buone – ammesso che ce ne siano – che non le cazzate.

Per dire: è bene (elettoralmente parlando, beninteso) promettere cure miracolose per economiatasselavoro e affini, non è bene imitare Berlusconi nel lamentarsi o nel rivendicare cose che non stanno nè in cielo, nè in terra.

Infatti, il buon Uolter, si è aggiuto alla schiera dei benemeriti che hanno salvato Alitalia dal fallimento.

Ora, ammesso e non concesso che il salvataggio ci sia stato e sia stato un bene, quanto può valere una dichiarazione simile?

Se, anche, fosse stato per merito suo che tutti sono tornati a parlare e la crisi si è risolta, chi potrebbe mai crederci?

Che piaccia o no, colpa e merito vanno al governo, se non ci sono prove evidenti del contrario. E dire che hai telefonato all’amico tuo, è solo un voler partecipare a tutti i costi, senza poter dimostrare il merito.

Come quando fuori piove Berlusconi si è preso il merito – smentendo poco per volta – di aver fatto ottenere l’Expo a Milano grazie a qualche sua telefonata.

Sono cazzate, non servono a niente, e fanno perdere punti-stima.

Magari parlare quando ce n’è bisogno aiuterebbe molto di più, e porterebbe qualcuno dalla propria parte, invece di intervenire solo fuoritempo.

Valter, sappilo: stavolta hai cagato fuori dalla tazza, come dicono spesso in quel di Paris.

Questo post è stato scritto venerdì 26 Settembre 2008 @ 18:36:31 nella categoria politichese. Puoi seguire i commenti attraverso il feed RSS 2.0. Commenti e ping non sono permessi.

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