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Windows Seven beta1

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Ho scaricato e installato la prima beta pubblica di Windows 7, il sistema operativo che sostituirà il poco fortunato Vista in data ancora da destinarsi.

Innanzitutto il sistema è gratuito, funzionante fino ad agosto 2009 e liberamente scaricabile – previa registrazione e conferma con un account Live – dal sito Microsoft, da cui si scarica un file ISO da 2,44 giga, che andrà masterizzato su di un DVD per poter installare Windows.

L’installazione richiede 5 giga e mezzo liberi ed una partizione formattata NTFS.

È prevista la possibilità di installare da zero su un PC nuovo, aggiornare un sistema operativo Windows (XP o Vista, 98 non è supportato), oppure installare su una seconda partizione, in dual boot.

Io ho optato per quest’ultima soluzione, e durante l’installazione è stato riconosciuto il SO vecchio e il dual boot è stato creato in automatico.

L’installazione può essere fatta partire da Windows o dal DVD avviabile (quindi è meglio ricordarsi di togliere il DVD ogni volta che si riavvia il PC, altrimenti l’installazione ricomincia da capo).

Tutta l’installazione – dal click sul pulsante Install alla prima schermata di Windows 7 – dura un po’ meno di un’ora e, fortunatamente, tutto il processo non ci tedia con l’infinita eulogia su Windows che ci toccava con le altre versioni, infatti lo schermo mostra solo l’avanzamento delle varie operazioni.

Una volta avviato per la prima volta, Winows 7 configura da solo il configurabile – rete compresa – , cerca aggiornamenti e al successivo riavvio chiede user e password.

A quel punto l’installazione è davvero finita, e ci si trova davanti un ambiente molto simile a Vista, con la stessa gestione “a punti” delle performance del PC, nonchè lo stesso sistema a finestre separate per le varie impostazioni del pannello di controllo.

A prima vista sembra che il sistema consumi meno di Vista, e ciò non è male, ma per ora è una sensazione, non avendo riferimenti.

Per quanto riguarda l’hardware, mi è stata riconosciuta la scheda audio (al primo riavvio con i driver scaricati in automatico), la scheda Wi-Fi e la scheda video come generiche, mentre la scheda TV e la scheda di rete non sono state riconosciute. Per la stampante sono stati richiesti i driver aggiornati, che erano già a disposizione sul sito Lexmark.

Come software, ovviamente, non c’è molto: Media Center, Media Player, Internet Explorer 8, WordPad e Paint nuovi, uno strumento per gli screenshot (era ora), i giochi di Vista e gli strumenti di amministrazione. Manca Windows Mail, a quanto pare.

La gestione della rete è come in Vista: incasinata. Però ci mette meno di 3-4 minuti per aprirsi, il che non dispiace. Mentre il firewall sembra essere molto migliorato: più completo e con la possibilità di creare vere e proprie policies (ma ci devo ancora guardare per bene).

Un’altra cosa che arriva da Vista è la funzione Bootcache, quella che dovrebbe velocizzare l’avvio usando una chiavetta usb come flash RAM, però non l’ho provata per 2 motivi: non ho una chiavetta da 4 giga e già sul portatile con Vista non avevo notato alcuna differenza.

Questa è la prima impressione sul nuovo SO Microsoft, ed è suscettibile di cambiamenti improvvisi, come anche il sistema in questione.

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