Una precisazione: che vengano candidati giovani, in quanto tali, alle prossime politiche mi interessa meno di zero: io desidererei che fossero preferite l’esperienza e la capacità all’età o al sesso.

Una seconda precisazione: non ho ancora letto la lista del PD della mia circoscrizione.

Tutto ciò premesso, stamattina mi è arrivata una simpatica pubblicazione berlusciniana: Rialzati Piemonte.

Dopo la solita marea di panzane elettorali (cosa santa e giusta, essendo in campagna elettorale, ci mancherebbe), la sfilza di danni fatti da Prodi (compresa la presunta macchinazione per far sparire la provincia di Vercelli: mah…) e altre amenità c’è, nella terza di copertina, la lista dei candidati del PDL in Piemonte per Camera e Senato.

Ovvio che io l’abbia letta tutta!

Ebbene?

Ebbene nelle due circoscrizioni piemontesi (io sono in Piemonte 2), i candidati più giovani sono del ’78 e stanno nelle ultime posizioni.

Tra gli altri, i più giovani (a parte Berlusconi Silvio e Fini Gianfranco) sono della classe ’71.

Ora, non ho nulla contro i 37enni, per carità, ma che si parli di loro come “i giovani” di Silviuccio nostro mi sembra un po’ esagerato, no?

Cioè io per “giovani” (dal punto di vista elettorale) intendo persone dai 18 ai 28 anni, e mi sono tenuto largo!

Ovvero gente che rappresenti quella fascia di età che sta ancora studiando o ha alle spalle solo 5-6 contratti di lavoro fasullo.

Un 37enne berlusconiano, come minimo, ha il lavoro (buono), la famiglia (de gustibus) e il sacrosanto SUV (il male assoluto). Per non parlare del doppiopetto e pizzetto in tinta con la cravatta, da finto-giovane (cliccare qui per un esempio pratico, tralasciando il P.S. col quale non sono più tanto d’accordo).

Dalla prima precisazione si evincerebbe che a me non interessi questo problema.

Ovvio che no, se non fosse che tutta questa gioventù è stato uno dei cavalli di battaglia di questa campagna elettorale (la migliore che abbia mai visto, in assoluto: dura poco e non c’è troppa sovraesposizione mediatica). Berlusconi e Veltroni facevano a chi li aveva più giovani, e ho più volte temuto che uno dei due candidasse un feto salvato dall’aborto.

Beh, per ora il PDL in Piemonte non ha mantenuto una promessa elettorale ancor prima delle elezioni.

Un bel record!

Ora aspettiamo i candidati del PD, così si pareggia anche su quello…

Questo post è stato scritto giovedì 3 Aprile 2008 @ 18:58:05 nella categoria politichese. Puoi seguire i commenti attraverso il feed RSS 2.0. Commenti e ping non sono permessi.

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