Deaglio indagato per notizie false
Lo ha annunciato lui stesso, ‘accusa da anni ’60’

(ANSA) – ROMA, 28 NOV – Enrico Deaglio e’ indagato dalla procura di Roma per diffusione di notizie false, esagerate e tendenziose atte a turbare l’ordine pubblico. Lo ha annunciato lui stesso. L’iscrizione nel registro degli indagati e’ stata disposta dai pm durante l’interrogatorio al quale lo stavano sottoponendo nell’ambito dell’inchiesta sui presunti brogli elettorali denunciati nel docu-film ‘Uccidete La democrazia’. ‘Un’accusa da anni ’60’, e’ il commento del direttore di ‘Diario’.

ANSA.it – Italia – Deaglio indagato per notizie false

Era ovvio, e c’era da aspettarselo: se nemmeno il governo parla e, addirittura, Bertinotti minimizza, c’è da star certi che non è successo niente.

O meglio, che non si deve dire niente di ciò che è successo…

E che Deaglio non mi sembra un giovane giornalista alle prime esperienze…

Eppure non ha ancora capito di cosa, in Italia, si può parlare e di cosa no.

Già questa sarebbe una notizia, se non fosse che quella più importante è la censura incolore, “di stato”.

Essì, perchè se fino all’altroieri era tutto semplice (la procura ricontrolla le schede bianche, e si vede ciò che è successo), già ieri si era fermato il meccanismo dei controlli, e la procura aveva sentenziato che non ce n’era bisogno, perchè il dato elettorale del Viminale era solo informativo.

Ma non bastava.

Ora si scopre che la colpa è di Deaglio, e nemmeno per causa della querela di Pisanu!

Questo post è stato scritto martedì 28 Novembre 2006 @ 18:30:55 nella categoria attualità, cose serie, politichese. Puoi seguire i commenti attraverso il feed RSS 2.0. Commenti e ping non sono permessi.

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